Monteleone di Spoleto
Questo è quello che mi viene da pensare ogni volta che mi ritrovo nei pressi di quel delizioso borgo che è Monteleone di Spoleto. Una natura troppo bella per essere vera: pascoli di un verde che stordisce, ritmi ancestrali, gente genuina. Tutto qui, è all’insegna della genuità. A partire dai cibi casarecci, per arrivare alla gente, di cordialità e semplicità tali che ti fanno sentire proprio bene. Insomma, un luogo dove ti fermeresti volentieri! Il borgo, dall’impianto medievale, sorge sopra un poggio a quasi 1.000 metri di altezza, in posizione panoramica sulla valle del Corno. Alle spalle ha un notevole passato storico, posta la sua ubicazione su antiche vie di comunicazione, al confine tra Stato pontificio e Regno di Napoli: memoria di questo confine rimane tuttora nei cippi posti sulle cordonate antistanti la Porta dell’Orologio.
Veramente interessanti sono la chiesa e il convento di San Francesco, al cui interno è possibile ammirare una copia della famosa biga, un carro da parata in legno di noce, rivestito di lamine di bronzo dorato, rinvenuta nel 1902 a Colle del Capitano, quasi subito trafugata negli Stati Uniti, e dal 1903 esposta al Metropolitan Museum di New York.
Il territorio monteleonese è anche rinomato per la produzione del farro di Monteleone dop, utile per preparare zuppe o piatti in brodo, ma anche pasta, biscotti, dolci e tante altre ghiottonerie! Ingrediente base di molte preparazioni gastronomiche in epoca romana, il farro cadde in disuso con l’avvento del grano, per essere poi riscoperto per le sue notevoli proprietà nutrizionali. Il Farro monteleonese viene “celebrato” durante la sagra del Farro, che si tiene ogni anno il 18 Agosto. Numerose, suggestive e, spesso, gustose, sono anche le altre feste monteleonesi. Il 16 Agosto si tiene la sagra degli “strascinati”, piatto tipico costituito da pasta corta condita con pecorino, uovo e salsiccia.
Parallelamente si svolge una rievocazione storica con gara di tiro con l’arco e altre prove di destrezza, da parte di esponenti dei tre terzieri di Monteleone. Il 17 Gennaio si celebra la suggestiva Festa di Sant’Antonio Abate. La prima Domenica di Settembre si festeggia la Madonna della Misericordia. Il 9 Dicembre si festeggia infine il Focone della Venuta: un falò, che spesso arde per due giorni, preparato dall’intera popolazione monteleonese fra canti sacri, per celebrare la venuta della Madonna.